La DR4 è un SUV di segmento C, messo in commercio dalla casa automobilistica DR (se vuoi approfondire la storia della DR, abbiamo scritto un’articolo qui) a partire dall’anno 2017.
L’autovettura si pone in un certo senso a metà strada tra il piccolo DR3 e il DR Evo5, e ha come principale punto di forza lo spazio: non a caso, la DR4 viene definita dalla stessa casa madre “uno Space SUV”.
Annunciato tramite spot pubblicitario verso la fine del 2016, il SUV DR4 avrebbe dovuto fare il proprio ingresso trionfale al Motor Show di Bologna; il costruttore, tuttavia, ha deciso di rimandarne la presentazione, avvenuta poi successivamente al Salone dell’Auto di Monaco.
La nuova DR4: analogie e differenze con i modelli precedenti
Il DR4 fa registrare alcune differenze rispetto agli altri veicoli della casa DR: a differenza di questi ultimi, infatti, che sono un adattamento delle vetture cinesi di marchio Chery, il DR4 deriva da un SUV cinese prodotto dalla Jac Motors, il Jac Refine S3.
La parte anteriore della nuova DR4 ha subito un restyling accurato che l’ha parzialmente modificata, e rimpicciolita; la stessa operazione hanno subito i paraurti, con linee nuove grazie ai fendinebbia triangolari; e ulteriori elementi di personalizzazione rispetto al modello Jac Refine si possono notare nei cerchi in lega (da 16, 17 e 18 pollici) e nei colori (disponibile la versione bicolore, oltre a colori differenti per l’intera carrozzeria).
DR4: gli interni
Per quanto riguarda gli interni, il DR4 si riconferma ampio e spazioso, con una notevole abitabilità anche per quanto riguarda il bagagliaio.
Lunga 4 metri e 35, alta 1,64 e larga 1,77 metri, la vettura mostra un equipaggiamento di serie piuttosto completo, che comprende sedili in pelle, tettuccio apribile, telecamera a 360°, sensori di parcheggio (anteriori e posteriori), cruise control, i cerchi in lega e il climatizzatore automatico. Il prezzo di listino della DR4 si aggira intorno ai 18mila euro, un prezzo buono in rapporto alla qualità dell’auto.
Gli interni della DR4 sono molto curati, con plastiche morbide, sedute in pelle e un display da otto pollici al centro, che consente una navigazione piuttosto semplice e intuitiva. Inoltre, come si è accennato, lo spazio nell’abitacolo è più che soddisfacente, sia davanti che nella parte posteriore, così come nel bagagliaio.
DR4: opinioni e recensioni
Come per molti dei modelli di marca DR Auto, la DR4 subisce una sorta di “pregiudizio automatico” da parte di molte delle persone che vi si accostano spinte da curiosità e interesse: vuoi per le alterne vicende attraverso le quali si è dovuta barcamenare, negli anni, la casa automobilistica italiana, vuoi per la circostanza che si tratta di auto di provenienza cinese, soggette a rivisitazione e rimarchiatura.
Molti si aspettano un prodotto low cost, economico e alla buona, che ha sacrificato gran parte della sua qualità a materiali economici e una meccanica funzionale.
Ma per quanto riguarda il SUV DR4 della casa italiana, a un occhio attento il pregiudizio viene immediatamente sfatato: ci si è dati da fare per curare bene i dettagli, con un’attenzione ai particolari inedita; ed è discreta anche l’insonorizzazione dell’auto. Il prezzo della DR4, va da sé, è vantaggioso rispetto a quello di marche e modelli concorrenti.
DR4 GPL: opinioni
L’auto è disponibile con un motore 1.6 da 120 CV, alimentato anche a Gpl o metano. Nel caso dell’alimentazione a GPL o a metano, la potenza scende lievemente, da 115 a 106 cavalli.
Rispetto ai modelli precedenti, si rivela realizzata secondo un’attenzione ai dettagli molto più evidente; alla prova su strada si rivela pratica e maneggevole, abbastanza silenziosa (un po’ meno durante le accelerazioni). Passando dalla benzina al GPL, e questa è una buona notizia, non cambia quasi nulla: circostanza, questa, piuttosto insolita.
La prova su strada permette di verificare anche, in linea di massima, i prezzi e le prestazioni dell’auto, i consumi, dunque anche il prezzo medio che ci dobbiamo aspettare quando andremo a fare il conto della benzina consumata nell’arco degli spostamenti.
La media è di 10,23 km/l.
DR4: evoluzione
Il 2018 si rivela, per la DR4, un anno ricco di novità: notiamo infatti l’arrivo di due nuovi allestimenti, nella versione Sport e in quella Cross.
La DR4 Sport possiede un motore 1.6 Bi-Fuel Gpl da 115 CV, e un allestimento molto completo che è stato citato in precedenza (tettuccio apribile, sensori di parcheggio, cruise control, climatizzatore automatico…). Questo allestimento è maggiormente sportivo.
La DR4 Cross è più votata al fuoristrada; mantiene lo stesso prezzo dell’allestimento precedente.
DR4 nel 2018: opinioni, recensioni, prova su strada
I numerosi test su strada effettuati con il modello recente di DR4 sono indispensabili per formarci un’opinione più accurata dell’auto che andremo a comprare. Per quanto riguarda i nuovi allestimenti, la prova resta sostanzialmente invariata ad eccezione di alcune dotazioni estetiche, che differiscono in relazione al modello. Alcune interessanti recensioni parlano più in dettaglio dell‘infotainment.
Com’è noto, si tratta della tecnologia multimediale di cui dispone la vettura: in questo caso, un sistema semplice, con funzionalità intuitive ma interamente in inglese (l’italiano non è ancora disponibile).
Nell’allestimento di serie sono previste la videocamera in retromarcia e una visione degli esterni a 360°, con immagini a bassa risoluzione ma che permettono di intuire gli ingombri.
Esiste la possibilità di collegare una chiavetta USB tramite la quale è possibile visualizzare foto e video e ascoltare canzoni. C’è anche la possibilità di clonare lo schermo del proprio smartphone sul touch screen che si trova sulla plancia.
In base alle recensioni del modello DR4, anche l’ergonomia e lo stile degli interni sono ben studiati, curati. Lo sterzo è leggero e maneggevole, e la vettura si muove in maniera scorrevole su strada. Le prestazioni sono nella norma; come accennato, la DR4 è abbastanza silenziosa, con piccoli difetti e rumori che si fanno sentire durante le accelerazioni (del resto, si tratta di un veicolo piuttosto pesante).
Se i modelli di DR in passato avevano avuto problemi di affidabilità, la DR4 prende le distanze; possiede addirittura un filtro (incorporato nel bracciolo centrale) per le polveri sottili, che in base alla prova su strada effettuata funziona, anche – sembra – per le polveri ultrafini!
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