Great Wall
Great Wall Motor Company Limited è il nome della principale azienda privata produttrice di automobili in Cina.
La fondazione della Great Wall risale al 1984, data a partire dalla quale essa ha cambiato molte volte la propria denominazione finendo poi per arrivare al nome attuale nel 2003. Il 2003 è stato un anno cruciale per l’azienda, che è giunta ad essere la prima società automobilistica nel mercato azionario cinese, con 1,7 miliardi di dollari di investimento.
La Great Wall nel mercato attuale
Attualmente, la Great Wall Motors è uno dei più grandi marchi del settore automobilistico nel mercato nazionale, e tra le prime imprese nell’intera Cina.
“Great Wall“, la Grande Muraglia, è il più grande costruttore di pick-up e SUV a capitale privato presente in Cina. La sede del colosso si trova in una posizione centrale, a poca distanza dalla capitale Pechino. L’azienda esporta autovetture in 60 Paesi, per la maggior parte mercati emergenti e in forte crescita; per il 70%, le esportazioni risultano composte da fuoristrada e Suv, mentre il restante 30% risulta composto da utilitarie e berline.
Great Wall in Italia e nei mercati dell’Est europeo
L’azienda è in forte espansione nei mercati dell’Est europeo e anche in Italia. Nel 2010 essa ha avviato un accordo con una prestigiosa compagnia bulgara, la Litex Motors, per la fornitura di 4 modelli di autovetture, tra cui lo Steed. In Italia l’importazione del
Great Wall Steed è iniziata a partire dal 2008. Gli altri tre modelli, oltre allo Steed, sono Coolbear, Florid e Hover.
Great Wall assembla le proprie vetture in numerosi Paesi. In Italia, l’azienda è presente a partire dal 2006 con il SUV h6 e il pick-up Steed 5, che appaiono subito competitive grazie a un prezzo di listino relativamente basso; il motore tuttavia (un 2.4 a benzina) non appare, almeno in un primo momento, ideale. Nel 2010 è stata presentata anche l’utilitaria Voleex. Ma da noi i modelli principali con i quali la Great Wall Motors ha deciso di presentarsi sono essenzialmente i due citati in precedenza: il pickup Steed e il SUV h6.
Great Wall Steed
Il Great Wall Steed è un pick-up prodotto dall’azienda e importato in Italia a partire dal 2008. In alcuni paesi il pick-up è noto sotto la denominazione di Great Wall Wingle. Lo Steed è il secondo prodotto ad essere importato in Italia dopo il Suv Hover. Il veicolo nasce come vettura commerciale adatta a ogni tipo di terreno grazie al suo telaio a longheroni, che garantisce una maggior agilità e robustezza in strada. La carrozzeria dello Steed è moderna e arrotondata, con bande cromate, fanali circolari e scudo paracolpi frontale. Lo Steed della Great Wall viene prodotto in due diversi tipi di carrozzeria: la SC a cabina singola, e la DC a doppia cabina.
Il Great Wall Steed 6 è, almeno per noi europei, un pick-up davvero “maxi”, a partire dalle dimensioni: 5 metri e 35 cm di lunghezza. In Italia riceve un impianto Landi con doppia alimentazione benzina/Gpl. Le prestazioni sono modeste, ma più che sufficienti a soddisfare il presumibile utilizzo che i proprietari faranno del pickup. Per quanto attiene alla trazione, il conducente può selezionare tutte e quattro le ruote, o anche solo le due posteriori; con la trazione 4×4 sono disponibili le marce ridotte.
L’abitacolo è ampio, atto a ospitare tranquillamente 5 adulti; sono incluse le dotazioni indispensabili per ogni auto moderna – climatizzatore, impianto audio con collegamento USB e vivavoce Bluetooth nella versione economica; nella versione Business sono aggiunti ancora gli airbag laterali e i paraurti in tinta con la carrozzeria. Per chi volesse acquistare la versione Premium, gli interni sono in pelle e la regolazione del sedile guida è elettrica, oltre a caratteristiche aggiuntive come gli airbag per la testa e i retrovisori.
Great Wall Steed: le ragioni per comprarlo, prezzi, altre info
Foto: @lucapiccolo2.0
La parte frontale del Great Wall Steed è, a livello di design, la parte senza dubbio pi curata: massiccia, gradevole e con un valido utilizzo delle linee curve. Belli – e utili – sono i cerchi in lega, che donano un tocco di eleganza al veicolo.
In Europa, la carrozzeria dello Steed è unicamente quella a doppia cabina, cosa che penalizza un po’ il vano di carico. Si tratta comunque di una portata attestata sulla tonnellata; da sfruttare anche la ribaltina posteriore, che consente di allungare un po’ la superficie utile. Nella versione Premium è incluso un computer di bordo (oltre ad altre funzioni extra) con monitoraggio della pressione degli pneumatici.
I prezzi del Great Wall Steed sono in linea con le caratteristiche e l’equipaggiamento è abbastanza ricco, non solo in rapporto al prezzo. Si tratta di un prodotto sicuro e funzionale, con una reale convenienza d’acquisto, senza perdersi in fronzoli.
Great Wall h6: recensioni, prezzi, info
Il SUV h6 di Great Wall colpisce immediatamente per le linee eleganti e le sue dotazioni. Disponibile sia con motore diesel che con motore a benzina, la performance e la resa sono alte, ma i consumi hanno il pregio di restare contenuti. I sedili si spostano, si piegano e si ribaltano; ciò consente di adattare gli interni nella maniera da te preferita. Il sedile del guidatore è invece regolabile elettricamente.
Un sistema di trazione integrale intelligente si presta a rilevare le condizioni del manto stradale, con distribuzione della forza motrice tra ruote anteriori e ruote posteriori. Praticità, option, funzionalità: questo modello di Great Wall si rivela molto migliorato rispetto ai modelli precedenti, con dimensioni imponenti (4 metri e 64 cm di lunghezza, oltre 180 cm in altezza), molto divertente da guidare, e con una linea equilibrata e moderna.
In città, durante la guida si può fare affidamento sui retrovisori e sui sensori. Per una verifica diretta, il modello è stato in numerosi test di guida messo a confronto con la Great Wall Hover, uno dei modelli precedenti e la prima vettura cinese ad essere venduta in Italia. Risultato: le linee sono molto più curate e uniformi, i pezzi assemblati in modo migliore e all’interno i materiali sono nettamente migliorati a livello qualitativo.