- Come igienizzare la propria auto: pochi semplici passi
- Quali sono le superfici dell’auto che bisogna igienizzare?
- Sanificare la propria auto contro il Covid-19: è sufficiente?
- Igienizzare la propria auto: gli impianti di climatizzazione
- Ozonizzazione auto: Scarica il voucher -85%
- Gli USA e l’alternativa (al germicida) fatta in casa
Come igienizzare la propria auto per prevenire il contagio da Virus e batteri?
In tempi di emergenza come questi, diventa fondamentale prendere ogni precauzione possibile per scongiurare il rischio di contagio.
Le raccomandazioni delle autorità dicono di limitare al minimo gli spostamenti: ma cosa succede per coloro che devono continuare a muoversi in auto, ad esempio per esigenze lavorative inderogabili?
Questo tutorial vuole essere d’aiuto per coloro che desiderano disinfettare la propria auto e scongiurare ogni pericolo di contagio da Covid-19.
Innanzi tutto, le ultimissime disposizioni prevedono che in auto non si possa andare in più di due persone per volta, e che l’altra persona non possa sedere accanto al guidatore ma dietro, nel sedile posteriore opposto a quello del conducente.
Ti consiglio di tenerti sempre aggiornato da fonti autorevoli in merito alla situazione Coronavirus https://www.interno.gov.it/it
Questo perché, chiariscono esperti e virologi, mantenere la distanza di sicurezza prescritta (almeno un metro) all’interno del piccolo abitacolo della propria auto diventa estremamente difficile.
Studi approfonditi hanno dimostrato che in ambienti chiusi e ristretti, come ad esempio un piccolo autobus, la distanza di sicurezza aumenta sino ad oltre quattro metri, e il virus nell’aria riesce a circolare e a mantenersi attivo per oltre mezz’ora.
Diventa dunque fondamentale, per tutti coloro che sono obbligati da necessità stringenti di lavoro, di salute, di necessità, a utilizzare ancora la propria auto, rispettare le regole fondamentali diffuse dagli esperti per prevenire la diffusione del Coronavirus.
Allora come fare per igienizzare la propria auto?
Il virologo Fabrizio Pregliasco spiega che è necessario effettuare una sanificazione accurata della propria auto, in particolare delle componenti maggiormente a contatto con occhi, naso e bocca (dunque a maggior rischio di contagio): cruscotto, volante.
Ci sono poi le parti che entrano a contatto con le nostre mani e cioè la leva del cambio, i pulsanti, il freno.
Come igienizzare la propria auto: pochi semplici passi
Per l’igiene dell’abitacolo della tua auto, ti occorreranno i seguenti strumenti:
- guanti monouso
- mascherina
- igienizzante per le superfici (soluzione disinfettante a base di alcool, cloro, candeggina o amuchina; se le altre dovessero mancare, contro il Coronavirus sia la classica candeggina che l’alcool sono piuttosto efficaci)
- rotolo di carta da cucina
- antibatterico per la disinfezione delle mani (ad esempio l’amuchina).
Per la disinfezione, mascherina e igienizzante per le mani sono essenziali (qualora dovessimo avere il virus, la mascherina coprirebbe le nostre secrezioni nasali; l’igienizzante serve a disinfettare poi le mani, garantendo una protezione completa).
A questo punto, indossare i guanti monouso.
Per iniziare a disinfettare la propria auto, munirsi di carta assorbente e versare l’igienizzante antibatterico per le superfici sulla carta.
Quindi procedere alla pulizia.
Quali sono le superfici dell’auto che bisogna igienizzare?
Volante, leve laterali, cruscotto, pulsanti: iniziamo da qui per igienizzare accuratamente la nostra auto, passando poi a pulire le superfici che, come abbiamo detto, vengono a contatto con le nostre mani, veicolo primario per germi di qualsiasi tipo.
Puliremo quindi il cambio, il freno a mano, lo specchietto retrovisore, il parasole, le maniglie e la portiera interna.
E’ fondamentale accertarsi di pulire in profondità le superfici con le quali entriamo più frequentemente a contatto, ecco perché le maniglie sono un punto cruciale da tenere presente.
Bisogna disinfettare anche gli interni.
Se gli interni della vostra auto sono in pelle e avete paura che possano rovinarsi, potete utilizzare preparati specifici, ma devono essere a base di polifenoli.
Igienizzare la propria auto è davvero vitale, di questi tempi, per prevenire il contagio da Covid-2019: quando andiamo in giro, infatti, utilizzando la nostra auto, non solo ci esponiamo a tutta una serie di patogeni e agenti virali (non soltanto al Coronavirus), ma in più, essendo per strada, non abbiamo neanche la possibilità di effettuare un accurato lavaggio delle mani.
Ricordate, in questi casi, di portare sempre con voi (se possibile) un detergente specifico per la pulizia delle mani, a base di cloro o alcool.
Contro il Covid-19, infatti, è stato dimostrato che alcool, amuchina o candeggina sono gli unici detergenti che funzionano.
Sanificare la propria auto contro il Covid-19: è sufficiente?
Procedere alla disinfezione della propria auto in tempi di emergenza sanitaria è certamente utile e raccomandato, ma il fatto di avere effettuato una sanificazione non ci esime dal seguire le più importanti regole in merito alla pulizia (del nostro corpo e delle superfici) diffuse dall’OMS come imprescindibili linee guida: lavare le mani spesso, con acqua e sapone e per almeno venti secondi; se non è possibile, utilizzare un detergente a base di alcool o di cloro; non portarsi le mani alla bocca, agli occhi e al naso, e così via.
Se non si vuole procedere alla sanificazione dell’auto fai da te, è possibile recarsi presso centri appositi che effettuano una emissione controllata di ozono per sterilizzare l’ambiente, ed eliminare ogni tipo di residuo tossico o nocivo.
Se invece si vuole procedere alla igienizzazione dell’auto fai da te, valgono le regole descritte sopra, tenendo presente che in commercio esistono spray igienizzanti auto (meglio scegliere quelli con la dicitura: Presidio Medico Chirurgico (N° 19440)) che vanno bene come germicidi, e possono essere utilizzati anche sugli interni in pelle perché non macchiano.
Invece della carta da cucina è anche possibile utilizzare delle salviettine igienizzanti, che aiutano a diffondere l’antibatterico sui punti specifici delle superfici dell’auto.
Igienizzare la propria auto: gli impianti di climatizzazione
I batteri, ahimè, potrebbe annidarsi bene anche all’interno degli impianti di condizionamento dell’aria.
Ecco perché può rendersi necessaria anche la sanificazione dell’impianto di climatizzazione, ma esistono prodotti specifici in commercio che rendono possibile effettuare anche questa operazione in autonomia, all’interno della propria auto.
Se invece si opta per una sanificazione vera e propria, ti consigliamo l’ozonizzazione dell’intero abitacolo.
Questo è un lavoro che viene effettuato in officine specializzate. La nostra officina offre questo tipo di servizio ai suoi clienti.
Ozonizzazione auto: Scarica il voucher
Ma cos’è un ozonizzazione?
È un trattamento professionale che oltre ad eliminare completamente i cattivi odori, come la nicotina o l’odore di cane, igienizza completamente l’abitacolo dell’auto.
Perché dovresti effettuare l’ozonizzazione del tuo abitacolo?
- Riduzione rischi allergie da polline
- Eliminazione cattivi odori
- 100% naturale
- Rapidità di esecuzione
Per chi è adatto questo trattamento?
- Tiene alla propria salute
- Soffre di allergie di stagione
- Fuma in macchina
- Porta con se il suo amico a 4 zampe
- Fuma in macchina
- Tiene alla propria auto
L’impiego di deodoranti o altri prodotti chimici, risolve solo temporaneamente il problema dei cattivi odori, perché l’effetto è solamente di ricoprire l’odore, senza eliminarlo.
Il trattamento di ozonizzazione dell’abitacolo dell’auto e dell’impianto di climatizzazione, ha una durata di soli 15 minuti.
La nostra officina specializzata ti offre questo servizio.
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Moretto Auto
Gli USA e l’alternativa (al germicida) fatta in casa
Per igienizzare la propria auto contro il Coronavirus, secondo alcuni è anche possibile un’alternativa ai germicidi: si può usare un sapone specifico per sedili e cruscotti, non per forza igienizzante, che va strofinato più e più volte.
In questo caso, sarà l’azione meccanica di strofinamento a distruggere virus e batteri, facendoli letteralmente “a pezzi”, scomponendoli.
A noi sembra che in una situazione di vera e propria guerra al virus killer, una soluzione così drastica e feroce abbia qualcosa di poetico.
Cosa ne dite?
Grazie Giampaolo!
Grazie Dario!
Thanks.