Toyota e le sue origini

 

Forse non tutti sanno che il nome Toyota della casa automobilistica Giapponese deriva dal cognome del suo fondatore Toyoda Sakichi, quest’ uomo fondatore da prima di una società che era dedita alla progettazione e produzione di telai tessili, nel 1933 con la partecipazione del figlio Kiichirō Toyoda iniziò a progettare la prima automobile Toyota modello AA, probabilmente nemmeno immaginavano che quel giorno, per loro era l’inizio di una nuova avventura che è poi negli anni diventata una delle case automobilistiche di maggior successo. Proprio come il vero senso della traduzione del nome stesso che in Giapponese significa ” fertile campo di riso” e proprio questa fertilità ha portato ad oggi la casa Toyota ad essere leader mondiale dell’automotive.

Toyota auto, numeri di successo

la Toyota oggi vanta una produzione annuale di più di nove milioni di automobili dominando quasi la meta dell’intero mercato giapponese dell’auto e una parte consistente del mercato Europeo e Statunitense, superando i record di colossi come General Motor e Volkswagen. Un’ instancabile passione e ricerca che porta la casa automobilistica ad essere una delle prime nella realizzazione di automobili tecnologicamente sempre più sensibili nel rispetto dell’ambiente, passando dai tradizionali combustibili fossili all’utilizzo di carburanti puliti o fonti di energie rinnovabili, con un’occhio di riguardo volto a produrre i loro modelli, agli occhi dei liro competitor, un esempio da seguire.

Da anni ormai la casa automobilistica Giapponese, consapevole della situazione attuale, e cioè che il nostro pianeta è saturo di veicoli inquinanti, investe nella realizzazione di auto sempre più pulite inseguendo un unico obbiettivo, emissioni Zero di Co2. Non a caso negli ultimi anni Toyota, con i modelli basati sulla tecnologia Hybrid Synergy Drive e dopo le sperimentazioni fatte agli inizi degli anni 2000 con tecnologia a celle di combustione, porta l’azienda a raggiungere l’incredibile numero di tre milioni di immatricolazioni nel Mondo solo per il modello Toyota Prius, i record di successo della casa Giapponese vanno oltre ad ogni aspettativa, raggiungendo solo nel corso del 2013, a vendere oltre cinque milioni di auto hybrid.

Ricerca continua per un mondo pulito

Toyota lancia nel corso del 2016 un’iniziativa di car sharing ibrido, chiamata Yuko, la prima città scelta per tale iniziativa è Dublino la seconda è Forlì in Italia, forte della sua presenza in tutto il mondo con stabilimenti per la produzione e l’assemblaggio, oggi Toyota ha raggiunto livelli di produzione e di tecnologie cosi avanzate permettendogli di offrire al mercato mondiale autovetture hybrid ad un prezzo accessibile a tutti.

La nuova sfida che Toyota si è imposta è di portare a livelli di impatto 0 tutta la sua gamma di automobili entro il 2020 rendendo cosi non solo un piacere guidare i loro mezzi, ma facendo un grosso favore al Mondo in cui viviamo. Il lavoro quotidiano di migliaia di dipendenti di casa Toyota infatti è l’espressione di una filosofia basata nel rispetto della la natura.

Toyota quindi non è solo un marchio di successo ma è anche il frutto di un continuo investimento nella ricerca con l’obbiettivo di migliorare la vita di tutti noi, dando la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di modelli, dalla city car alla ammiraglia possiamo oggi trovare l’auto giusta per le nostre esigenze, un’auto bella ed elegante, silenziosa e sicura, che non inquina e rispetta tutti coloro che ci circondano.